Dal 12 al 18 novembre scorso la guardia di Finanza di Padova ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie, pari a 1,15 milioni di euro circa, emesso nei confronti di due soggetti che avevano messo in atto un'attività di vendita di auto usate con l'obiettivo di evadere il fisco. In particolare, all’esito degli accertamenti patrimoniali, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro 3 unità immobiliari, ubicate nel comune di Castello di Godego, e il saldo attivo del conto corrente di uno degli indagati.

I due soggetti avevano messo in piedi un meccanismo evasivo preordinato ad ottenere indebiti crediti Iva, avvalendosi della disciplina applicabile agli scambi intracomunitari di auto, mediante l’interposizione di “società fantasma”, che omettono i propri adempimenti tributari e che ha coinvolto, nel tempo, una concessionaria di auto trevigiana e sei società di capitali operanti nel medesimo settore, di cui quattro venete e due ungheresi.

Va sottolineato che le cessioni intracomunitarie, intercorse tra imprese di due Stati dell’Unione Europea, non comportano l’addebito dell’Iva.

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