Cronaca di Redazione , 20/11/2020 12:52

Zaia: "Il nostro Rt è leggermente calato"

Luca Zaia

"Per i numeri, per la sensazione e il clima di gestione che abbiamo, per noi non è cambiato nulla rispetto all'altro venerdì. Dai calcoli nostri, il nostro Rt è sensibilmente calato".

Lo ha detto oggi il presidente del Veneto Luca Zaia. "C'è una sostanziale tenuta sulle terapie intensive - ha aggiunto - se non qualche criticità nel Veronese. Il trend non è di forte crescita, ma di crescita leggera, con giorni come oggi negativi. Le criticità toccano soprattutto i ricoveri ordinari, non più le terapie intensive. Questo vale anche e soprattutto per la gestione degli 8.000 pazienti non Covid. Nelle intensive c'è un innalzamento dell'età media, e ci fa pensare che la durata sarà più importante, questo dato - ha concluso - non permette turnover più rapidi".

RISTORI

"Ho portato formalmente ieri l'istanza dei territori che hanno firmato provvedimenti restrittivi che non sono governativi. Il Presidente del Consiglio aveva detto che sarebbero stati accompagnati da provvedimenti di ristoro. Ieri il Governo ha rassicurato su questo" ha riferito Zaia. "Ho sempre dato per assodato - ha aggiunto - che per i provvedimenti presi dai presidenti regionali, essendo d'intesa con il Ministro della Salute, ci sarebbero stati ristori. La nostra ordinanza chiude i negozi di domenica e i centri commerciali nel fine settimana, penso si debba pensare a un ristoro", ha spiegato.

"Per i ristori alle città d'arte occorre una disciplina che prescinde da colore dell'area" ha affermato il presidente. "Quando chiudi un centro commerciale - ha spiegato ai giornalisti - lo chiudi ovunque, ma non vale di più o di meno che sia in zona rossa, arancione o gialla. Il tema del colore non ha a che fare con il danno che si subisce nelle città d'arte".