Cronaca di Redazione , 20/11/2020 15:19

Droga nella culla, arrestato papà 26enne

Droga trovata sotto la culla di un bebè
Continuano i controlli contro lo spaccio da parte della polizia. Nella giornata di ieri una particolare scoperta: un pusher nascondeva dosi di eroina e cocaina nella culla del figlio.

Gli agenti hanno presidiato e perlustrato la zona dell’Arcella, in particolare Galleria San Carlo, l'ansa Borgomagno, la zona della Stazione e il quartiere della Guizza. Sono state arrestate in totale 3 persone:

- un 35enne tunisino per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente. E' stato bloccato e identificato in via Gozzi e trovato in possesso di 196,79 grammi di hashish.

- un 28enne tunisino in via Guido Reni in quanto, dopo l'identificazione, è emerso che era rientrato illegalmente in Italia da settembre scorso benchè destinatario di decreto di espulsione emesso dall’ufficio di sorveglianza di Spoleto il 25 gennaio 2013.

- Un 26enne nigeriano, pregiudicato, per detenzione di 5 involucri contenenti: 2,27 grammi di eroina e 2 involucri con all’interno 1,15 grammi di cocaina.

In totale sono stati sequestrati 200 grammi di sostanza stupefacente, di cui 186,7 grammi di hashish, 2,27 grammi di eroina e 1,15 grammi di cocaina.

26ENNE NASCONDEVA LA DROGA NELLA CULLA DEL BEBE'

Dopo alcuni appostamenti gli agenti hanno notato un giovane, alto circa 180 cm con pettinatura “rasta”, uscire da un’abitazione già sospettata di essere destinata ad attività di spaccio, per entrare in un'altra casa. La donna che aveva affittato l'abitazione aveva sublocato alcune stanze ad alcuni connazionali, uno dei quali con precedenti per stupefacenti. Gli uomini della Squadra Mobile hanno così deciso di effettuare un controllo: all'interno della camera dell'uomo notato in precedenza, un 26enne nigeriano con precedenti, è stato trovato, tra le doghe di legno ed il materassino del lettino destinato al neonato, un bicchiere contenente diversi involucri contenenti eroina e cocaina. L'uomo, quando gli agenti sono entrati in casa, teneva in braccio il figlio e per tentare di evitare il controllo alla culla ci aveva prontamente adagiato il figlio.

Il 26enne è stato arrestato e posto ai domiciliari dopo il giudizio per direttissima. Per l’affido del minore, data comunicazione al P.M. del Tribunale per i minorenni di Venezia, e tenuto conto della momentanea assenza della madre (al momento ricoverata), sono stati interessati i servizi sociali del Comune di Padova.