Nella tarda serata di domenica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Padova hanno arrestato un 55 enne di Padova, noto alle forze di polizia, che nel pomeriggio di domenica avrebbe aggredito verbalmente Eleonora Mosco, Consigliere Comunale del Comune di Padova e Paola Ghidoni, candidata alle prossime consultazioni elettorali europee per la Lega.

Le due donne, verso le 17.30, stavano passeggiando in Prato della Valle quando, dopo essere state seguite per alcuni istanti, sono state avvicinate da un soggetto che, senza alcuna ragione, le avrebbe aggredite e minacciate verbalmente per poi allontanarsi subito dopo. Le due hanno subito chiamato i carabinieri che giunti sul posto hanno raccolto tutte le informazioni necessarie per mettersi sulle tracce dell'aggressore.

Ghidoni ha spiegato ai militari che si trattava dello stesso uomo che il 23 maggio scorso si era barricato all’interno della sede della Lega in Piazza della Frutta.

Alle 22 però il 55enne stesso chiama i carabinieri per un intervento in via Roma: secondo lui c’erano alcune irregolarità in relazione ad un esercizio pubblico del luogo. Qui è stato riconosciuto dai carabinieri che lo hanno bloccato per portarlo al Comando di via Rismondo per l’identificazione, ma ha dato in escandescenza aggredendo i militari con calci, spinte e pugni. Per bloccarlo è stato necessario l’utilizzo dello spray urticante. Portato negli uffici, ha continuato ad aggredire i militari. Per questi motivi è stato arrestato con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale. L'arresto è stato convalidato. L'uomo al momento è in stato di libertà.

"VITTIMA DI STALKING"

Intanto questa mattina la stessa Ghidoni ha denunciato il fatto di essere vittima di stalking: "Pensavo che i ragazzi dei Centri Sociali fossero impegnati a salvare il mondo. Invece passano il tempo a mandarmi messaggi per insultarmi. Bene le critiche, bene la satira, ma le bestemmie e lo stalking dovrebbero restare fuori dalla politica. Nessuna persona può costruire un mondo migliore cercando di intimorire l’avversario o di metterlo in difficoltà. A questi, come a precedenti attacchi, reagisco come Matteo Salvini: con il sorriso. Gli esponenti del Pedro vogliono votarmi? Facciano pure. Su di loro non cambio idea: la violenza fa schifo e chi la predica o la pratica non può gestire spazi dei padovani”.

I messaggi vocali a cui si riferisce Ghidoni sono stati pubblicati nella sua pagina Facebook, eccoli nel link qui sotto