Cronaca di Redazione , 21/05/2019 20:07

La Giunta di Padova sta con la prof di Palermo

Giunta Palazzo Moroni

La professoressa palermitana Rosa Maria Dell’Aria, insegnate dell'istututo industriale Vittorio Emanuele III è stata sospesa in seguito a un lavoro, realizzato dagli alunni della II E della scuola, in cui gli alunni hanno mostrato una slide in cui vi erano affiancate due immagini: sulla destra Salvini durante l’approvazione del decreto sicurezza a gennaio e sulla sinistra la prima pagina del Corriere della Sera dopo l’approvazione delle leggi razziali.

Da quel giorno la polemica è costante, come le manifestazioni in piazza e anche la Giunta di Palazzo Moroni ha deciso di esprimere solidarietà nai confronti della professoressa.

"La Giunta comunale, all’unanimità, esprime solidarietà all’insegnate palermitana, sospesa per 15 giorni dall’insegnamento con l’accusa di non “aver controllato” preventivamente il lavoro dei suoi alunni, che in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio scorso, avevano presentato un video nel quale si accostava il decreto sicurezza del Ministero dell’Interno alla promulgazione delle leggi razziali del periodo fascista. Se questo paragone può essere ritenuto sbagliato, quello che è certo è che il provvedimento di sospensione è abnorme, anche perché parte dall’idea che gli insegnanti debbano controllare e eventualmente censurare preventivamente il contenuto dei temi e delle ricerche dei propri alunni. Una idea aberrante, che ci riporta, questa si, a un periodo buio della nostra storia. Oltretutto il ruolo di un insegnante non è quello di censurare idee e opinioni ma eventualmente di stimolare ragionamenti e riflessioni, cosa che nel caso di un tema delicato e complesso come il fenomeno migratorio è particolarmente interessante. Come Amministrazione siamo preoccupati da fatti come questo e sosteniamo la libera espressione delle idee. Siamo assolutamente contrari alla censura specialmente quando riguarda l’insegnamento e la possibilità di esprimersi liberamente da parte dei nostri giovani".