Contro la nuova viabilità, specie da quando sono state create le corsie ciclabili. Contro il progetto tram. A favore di un allargamento del park Prandina, perché Corso Milano ora è congestionato...e di parcheggi liberi non se ne trovano più. Duecento circa tra residenti e commercianti che vivono Corso Milano e i quartieri adiacenti, hanno partecipato alla manifestazione indetta da ACC, l'associazione commercianti del centro. Obiettivo: sensibilizzare l'amministrazione comunale su tutte le problematiche, di viabilità, mobilità, vivibilità, che insistono su una delle porte di accesso alla città. "Vogliamo i bus elettrici", "1000 posti auto alla Prandina", "No al metrobus", "No alla nuova viabilità": queste le scritte sui cartelli issati durante la manifestazione sul Liston. Al termine della camminata i manifestanti hanno chiesto di entrare tutti a Palazzo Moroni per incontrare il vicesindaco con delega alla mobilità Arturo Lorenzoni: dopo qualche minuto di trattativa, è salita una delegazione di commercianti e residenti. "Abbiamo voluto consegnare al vicesindaco un fascicolo con immagini, articoli di città moderne come Amsterdam, Parigi, Copenhagen con foto e dati tecnici di quello che riteniamo il futuro della mobilità: gli autobus elettrici. Una soluzione per Padova. Rispetto al tram che è stato pensato per Corso Milano, i bus elettrici sono meno impattanti e più economici. Speriamo di poter avviare un dialogo che coinvolga tutte le parti per arrivare a scelte condivise e non calate dall'alto".