Politica di Redazione , 24/05/2019 7:32

Bersani in città attacca Governo sull'Iva

Pierluigi Bersani

La clausola di salvaguardia da 23 miliardi di euro, che rischia di costringere il governo ad aumentare l'Iva, "sarà un inciampo molto serio. Ci sarà chi si vuole scagliare ancora una volta contro l'Europa, come se il 3% fosse un problema europeo, invece è debito che carichiamo sui nostri figli e lo spread ce lo farà pagare". Lo ha detto Pierluigi Bersani, giovedì pomeriggio a Padova per un incontro elettorale di Articolo Uno. "In questo momento - ha osservato Bersani - abbiamo due governi, con un presidente del Consiglio che fa da sottosegretario alle presidenze del Consiglio. L'Italia è stata messa su un pullman che è guidato da due autisti con due volanti. Finché la strada è dritta, e cioè fai quel che fai in deficit, tiri su quel che tiri su in sanatorie, puoi anche andare con due volanti. Quando arriva la curva, e la curva arriva, io credo che il pullman non possa stare in strada, perché quei 23 miliardi lì - ha concluso - non hanno ancora aperto bocca per dire dove li prendono".

Per quanto riguarda invece lo scenario politico di partito spiega: "Il mio desiderio, e non da oggi, è quello di avviare una fase costituente che riesca a raccogliere un mondo molto più vasto di quello che crediamo, quindi una sinistra larga e plurale". Per Bersani "bisogna che il Pd partecipi a questo percorso ipotetico con generosità, dichiarandosi disponibile anche a una correzione delle proprie strutture. Questa della destra è una fase mondiale, uscirne a sinistra senza una cosa nuova è difficile".

Bersani ha quindi ricordato i dati delle ultime elezioni regionali: "Se guardiamo le regioni dove abbiamo perso come Abruzzo, Sardegna e Basilicata, noi abbiamo messo assieme più del 30% con un Pd che era al 12-13%. C'è molta roba fuori, non c'è solo Articolo Uno, c'è un vasto mondo disposto a costruirsi come alternativa alla destra, ma non disposto a sottoscrivere per esempio che questi tre anni qua è stato fatto tutto bene. Bisogna prendere atto di questo con generosità e mettere assieme un mondo, organizzarlo e dargli una sponda politica".