Attualità di Redazione , 24/05/2019 7:50

Donati 25 alberi dalla Città della Speranza

Galvanin, Gallani, Viola, Brotto

Venticinque alberi, tanti quanti sono gli anni che quest’anno compie Fondazione Città della Speranza, per contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente e la salute della città in cui opera. È un dono speciale quello che l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza ha voluto fare al Comune di Padova e ai suoi cittadini, in occasione dell’anniversario d’argento del proprio promotore e principale finanziatore e nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Viaggio al centro della Scienza”, quest’anno interamente dedicata alle tematiche ambientali.

Per la crescita e la cura di tali piante, IRP ha scelto di sposare il progetto di riforestazione urbana PadovaO2, promosso dal Comune di Padova – Settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana con Etifor, spin-off dell’Università di Padova impegnato nella ricerca e nello sviluppo di progetti sostenibili in grado di ripristinare l’equilibrio fra uomo e sistemi naturali. La donazione, ad oggi simbolica in attesa della stagione più adatta alla piantumazione, è avvenuta stamani a Palazzo Moroni alla presenza della prof.ssa Antonella Viola, direttrice scientifica di IRP, dell’Assessora all’Ambiente, di Lucio Brotto, cofondatore di Etifor, e di Stefano Galvanin, presidente della Fondazione Città della Speranza. “Fondazione Città della Speranza è cresciuta moltissimo negli anni nel territorio e per il territorio. Quale gesto migliore, quindi, se non quello di regalare 25 alberi che cresceranno nel e per il territorio – ha affermato la prof.ssa Viola –. Si tratta di un’azione dal valore sia simbolico sia concreto. Piantare un albero, infatti, significa credere nel futuro senza avere fretta, proprio come chi crede e chi fa ricerca scientifica. Al contempo, significa contribuire a creare un ambiente verde e sostenibile, in cui i nostri bambini possano crescere sani”.

Stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento ambientale è tra i fattori di rischio critico di circa un quarto delle malattie. Ad esserne sempre più esposti sono anche i bambini, come dimostra l’aumento di casi di neonati prematuri e di malattie respiratorie e cardiovascolari in età pediatrica. “Ecco perché ritengo che un istituto di ricerca pediatrica sia chiamato ad agire anche su questi grandi temi”, ha concluso Viola. “Donare un albero e prendersene cura sono gesti ricchi di significati. Un albero è prezioso per tutti noi, ci conforta, rende più belle le nostre città, ma è anche fondamentale per la salute di tutti, in particolare dei bambini – ha dichiarato l’Assessora all’Ambiente –. Per questo trovo particolarmente significativo che IRP, che da sempre si impegna per la salute dei più piccoli, abbia deciso di festeggiare l’importante compleanno della Fondazione Città della Speranza regalando degli alberi a tutti noi. Credo che questo non sia solo un bel gesto, ma anche uno stimolo e un incoraggiamento per tutti i padovani, e non solo, a donare degli alberi. Un regalo che fa piacere a chi lo riceve e fa del bene a tutti noi”.

“La donazione di IRP rappresenta un lascito molto importante per l’intera comunità, in quanto destinata a rimanere nel tempo e ad avere un impatto positivo sull’ambiente e sul benessere di tutti, a partire dai bambini – ha commentato il presidente della Fondazione Città della Speranza, Stefano Galvanin –. In questi 25 anni siamo diventati grandi, ma la grande sfida rimane ancora quella di colmare quel gap del 20% necessario a portare i tassi di guarigione dalle patologie oncoematologiche al 100%”.

Gli alberi donati da IRP, anche grazie al contributo di Pettenon Cosmetics e Solgar, partner del “Viaggio al centro della Scienza”, saranno messi a dimora dal mese di ottobre 2019 (le date saranno rese note) all’Arcella, nella zona del Cavalcavia Camerini. Verranno piantumate 9 piante di nocciolo e 16 di acero. Le due specie favoriscono la cattura di polveri sottili come PM10 e PM2.5, aiutando così a prevenire e/o mitigare i danni alla salute causati dall'inquinamento dell'aria cittadina. “Il nostro lavoro come spin-off dell'Università di Padova consiste nel trovare risposte concrete e scientifiche per valorizzare le risorse naturali. L'iniziativa PadovaO2, realizzata con il sostegno del Comune, si muove esattamente su questi binari: fare del bene alla natura come lei lo fa a noi. In poche parole attraverso il portale WOWnature l'iniziativa permette ai privati e alle aziende di partecipare attivamente alla creazione di nuovi boschi urbani che restituiranno verde, biodiversità e benessere alla città e ai cittadini. Trovare realtà che credono in questo progetto, come l'Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, per noi è una conferma: ci fa capire che stiamo procedendo nella giusta direzione”, ha osservato Lucio Brotto, cofondatore di Etifor.

Tramite il sito wownature.eu, dov’è stata creata una pagina dedicata al progetto sostenuto da IRP (https://www.wownature.eu/citta-della-speranza/), sarà possibile rimanere aggiornati sul suo evolversi, dalla piantumazione alla crescita e alla cura degli alberi.