Attualità di Redazione , 13/06/2019 15:02

13 giugno tra le bancarelle in Prato

Il banco siciliano

Le curiosità non mancano ma il flusso è pigro. Gli ambulanti che nel giorno del Santo occupano Prato della Valle sperano nel pomeriggio per vendere i loro prodotti. Dall’arancino siciliano, ricetta top secret catanese, alla bufala di Arzerello, nel Piovese. Il giro tra le bancarelle attorno all'Isola Memmia è soprattutto enogastronomico. C’è anche la liquirizia speziata e uno dei peperoncini più piccanti al mondo, il Carolina Reaper che arriva dalla Thailandia.

Non solo religione, non solo folklore. Il Santo è anche indotto, affari, sapori più o meno nuovi. La mostra mercato in Prato della Valle il 13 giugno è una tradizione quasi centenaria. Da mangiare non manca, ma per la maggiore vanno panini e patatine.

I ragazzi a casa da scuola, la festa cittadina, tante le famiglie che abbinano la passeggiata al sole alla caccia alla novità. Cercando bene non mancano: vestiti dal sapore indiano, colorati e leggeri, cappelli e borse di paglia perfetti per il mare ma anche per la città, idee regalo originali come il pappagallo parlante finto che ripete quello che si dice.

Le giostre per il secondo anno sono in un angolino, lato santa Giustina, il Foro Boario non ospita più lo storico Luna Park. In compenso, ci si diverte con i giochi di una volta, mai visti anche per i genitori. Gettonatissimo lo spazio gestito da due ragazze che hanno rispolverato gli antichi giochi di legno.