Cronaca di Redazione , 15/06/2019 15:48

Caso Onichini: il ladro chiede 24 mila euro

Walter Onichini

La moglie di Walter Onichini, il macellaio padovano condannato in secondo grado a quattro anni e undici mesi per aver sparato a un ladro nel 2013, ha lanciato un appello chiedendo una colletta per raccogliere 24 mila euro, sostenendo che fossero richiesti dal legale della vittima, l'albanese Elson Ndreca, come provvisionale fissata dai giudici. La richiesta, riferiscono i media locali, è stata fatta dalle donne in un gruppo sul social a sostegno del marito, che si è visto confermare in appello la condanna di primo grado; la donna sostiene inoltre che senza il pagamento non sarebbe possibile presentare il ricorso in Cassazione. La circostanza è però stata negata dal legale dell'albanese, l'avvocato Nuncia Milite. Anche Ernesto de Toni, difensore del commerciante, ha assicurato che non è arrivata alcuna richiesta di denaro, e comunque ciò non ostacola il ricorso in Cassazione. Dopo la lettura della sentenza d'appello, Onichini aveva detto che "in Italia è meglio fare i delinquenti" e aveva incassato la solidarietà soprattutto della Lega, anche attraverso il segretario e vicepremier Salvini. Il pm aveva chiesto la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni colpose per eccesso di legittima difesa, chiedendo l'assoluzione di Onichini, tesi non raccolta di giudici.