Attualità di Redazione , 13/12/2019 10:53

Belzoni tra i bambini di pediatria

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Anche i bambini ricoverati in Pediatria a Padova potranno scoprire le grandi avventure di Giovanni Battista Belzoni e le meraviglie dell’Egitto. Per due pomeriggi al mese, fino alla fine della mostra a giugno 2020, alcuni archeologi ed egittologi, già impegnati al San Gaetano, dedicheranno gratuitamente qualche ora per portare i laboratori didattici della mostra fra i piccoli della Pediatria. Un’iniziativa organizzata dall’Associazione “Gioco e Benessere” di Padova, che da anni offre quotidianamente molteplici attività educative e ludiche per i bambini e i ragazzi ricoverati nei quattro reparti della Clinica Pediatrica. "Questa iniziativa – dichiara Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova – esprime in pieno l’approccio che abbiamo voluto dare alla mostra: è una mostra pensata per tutti, dagli appassionati agli studiosi, dai giovani alle famiglie, ai bambini. È un progetto che vuole coinvolgere la città e grazie allo stupendo lavoro e impegno dell’Associazione “Gioco e Benessere” oggi possiamo portare, metaforicamente, “L’Egitto di Belzoni” fuori dal San Gaetano e fra le corsie della nostra Pediatria".

Tanti i temi e le idee, sia per i bambini e le bambine più piccoli, ma anche per gli adolescenti. Si potranno conoscere gli animali dell’antico Egitto giocando a memory con le loro sagome oppure creare con stoffa e cartoncino i fastosi copricapi dei faraoni. O ancora scoprire uno dei giochi più conosciuti e praticati sulle sponde del Nilo: il Senet, una specie di gioco dell’oca ante litteram. Ma i piccoli pazienti anche potranno conoscere le divinità, imparare a scrivere in geroglifico, viaggiare lungo l’itinerario di Giovanni Battista Belzoni. "Il gioco è un elemento chiave della quotidianità di ogni bambino – racconta Cristina Zanella, referente dell’Associazione “Gioco e Benessere” – e per questo far giocare i bambini e gli adolescenti ricoverati in Pediatria è un segno importante di normalità. Come associazione ci impegniamo da tantissimi anni per rendere il ricovero il più sereno possibile, grazie a tante iniziative come la pet-therapy, i laboratori creativi e di pasticceria, le letture animate e molte altre attività che portiamo avanti con volontari e professionisti".