Attualità di Redazione , 24/01/2020 8:41

Birra Peroni taglia emissione di CO2 del 30%

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La birra Peroni passa ad alimentazione elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili.

Dal primo gennaio i siti produttivi di Roma, Bari e Padova utilizzano energia generata esclusivamente da fonti rinnovabili: energia eolica, fotovoltaica e biomasse. In questo modo taglia le sue emissioni di CO2 del 30%. "Birra Peroni riduce le emissioni di CO2 del 30% - dichiara Roberto Cavalli, direttore della filiera integrata Italia di birra Peroni - prevediamo di arrivare a una riduzione del 50% entro il 2025. Continua così il nostro impegno per migliorare le nostre performance produttive ma con grande attenzione verso l'ambiente".

L'aumento della produzione registrato nel corso degli ultimi anni - viene spiegato - che "ha portato l'azienda a superare oggi i 6 milioni di ettolitri" all'anno, è "coinciso con un deciso miglioramento delle performance ambientali. Birra Peroni in 10 anni ha ridotto il consumo di acqua per ettolitro di birra prodotto del 34%, il consumo di energia termica del 39% e il consumo di energia elettrica del 25%".