Attualità di Redazione , 21/02/2020 10:21

Una nuova ostetrica con il CUAMM in Sierra Leone

Attualita

Greta Beltramini, 23 anni, di Cividale del Friuli, si è laureata in Ostetricia, presso l’Università di Padova, a novembre e lunedì 24 febbraio parte per la Sierra Leone. Per due mesi starà a Bo, nell’ospedale in cui opera Medici con l’Africa Cuamm, affiancata da un’ostetrica senior, per completare e arricchire la sua “formazione” anche con un’esperienza in un contesto in via di sviluppo.

Grazie alla generosità della famiglia Benedetti è stato istituito il premio “Irma Battistuzzi”, ostetrica diplomatasi alla Scuola di Ostetricia di Padova nel 1940 che si distinse per la grande saggezza, generosità e vicinanza agli altri, sempre con profondo rispetto e gratitudine per un lavoro così importante, quello di aiutare a venire al mondo. Si tratta di un’opportunità offerta ai laureati in Ostetricia dell’Università di Padova grazie alla collaborazione tra l’associazione Alumni dell’Università insieme al Dipartimento di Salute della donna e del bambino – U.O.C. Clinica Ginecologia e Ostetrica e a Medici con l’Africa Cuamm. "Questo periodo in Sierra Leone è per me una grande sfida professionale e personale – spiega Greta Beltramini –. Vorrei imparare a usare bene le mani, gli occhi e le orecchie, lasciando da parte i macchinari, per andare all’essenza di una nuova vita che cresce".

L’ospedale governativo di Bo si trova nel distretto omonimo, nel centro-sud della Sierra Leone, ha 44 posti letto, offre risposte ai bisogni di salute di una popolazione di oltre 600.000 persone e, ogni anno, effettua oltre 13.000 visite ambulatoriali, più di 3.200 parti e circa 10.700 visite prenatali.

Medici con l’Africa Cuamm è presente a Bo dal 2017 e si occupa principalmente della cura della salute di mamme e bambini; di supportare il management dell’ospedale, di fare formazione al personale locale e di rafforzare il sistema di riferimento dell’emergenze con le ambulanze.