Attualità di Redazione , 16/09/2020 12:13

"Politica torni a fare squadra con imprese"

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"La politica riprenda a fare squadra assieme all'impresa".

E' l'auspicio che il presidente degli industriali del Veneto Enrico Carraro, esprime in una lettera aperta di ''appunti' per i candidati in corsa per le Regionali del 20 e 21 settembre. "La pandemia e la conseguente crisi economica - ricorda Carraro -, hanno colpito il Veneto in una fase di rallentamento già annunciato da diversi fattori. I dati e i trend sono sotto gli occhi di tutti: il debito di studenti, tecnici e neolaureati che vanno via dal Veneto; un sistema produttivo fatto di pmi che va supportato nelle dinamiche dei mercati globali; la difficoltà di attrarre nuove aziende e capitali." "Sono questi i temi che le imprese vogliono che la politica metta al centro della propria agenda" sottolinea Carraro il quale osserva che la "Regione, che si troverà a gestire un afflusso importante di risorse dal Recovery Fund (e auspicabilmente da altre fonti quali il Mes) avrà infatti la grande responsabilità di tutelare il proprio territorio facendone crescere l'economia, nell'ambito di un quadro nazionale di riferimento e di una prospettiva europea a cui dobbiamo aspirare sempre di più".

"Gli imprenditori - precisa Carraro - non vogliono 'soldi a pioggia' che si disperdono senza creare valore, ma 'investimenti' che premino il merito e creino un ecosistema in grado di dare un futuro alle loro imprese".

Tra i punti principali, per Carraro è "che sia attuato seriamente il processo di semplificazione della macchina amministrativa, per quanto di competenza della regione Veneto, intervenendo sulle misure che rendono paradossalmente difficile gestire le tematiche ambientali (rifiuti, acqua, riciclo, riuso) proprio quando anche la UE mette al centro queste politiche per il futuro del territorio e delle nuove generazioni". "Il Covid - rileva - ha accelerato la necessità di cambiare marcia e di realizzare riforme non più rinviabili. E' il momento di fare scelte coraggiose, di non seguire il consenso facile, ma di impostare un percorso vero per il rilancio economico e sociale del Veneto". "Non è il tempo per l'ordinaria amministrazione - avverte -, ma di uno scatto in avanti con progetti ambiziosi, di lungo termine, per semplificare, investire, rendere competitivo il Veneto. La politica - ribadisce - torni a fare squadra con il mondo dell'impresa, costruendo insieme un serio progetto di politica industriale regionale".

Secondo Carraro è necessario "varare un pacchetto di azioni volte alla valorizzazione delle filiere produttive, attraverso progetti di integrazione tra settori complementari (ad esempio: manifatturiero-turismo-agrifood) con obiettivi trasversali: upgrade digitali e promozione di progetti di ricerca che coinvolgano imprese in forma aggregata (RIR e Cluster) e Università. Con altrettanta determinazione si chiede che sia attuato seriamente il processo di semplificazione della macchina amministrativa, per quanto di competenza della regione Veneto, intervenendo - conclude - sulle misure che rendono paradossalmente difficile gestire le tematiche ambientali (rifiuti, acqua, riciclo, riuso) proprio quando anche la UE mette al centro queste politiche per il futuro del territorio e delle nuove generazioni".