Cronaca di Redazione , 19/10/2020 11:15

Zone rosse: "Sindaci supportati da prefetti"

Achille Variati

Achille Variati, Sottosegretario all’Interno con delega agli Enti Locali, spiega che i sindaci saranno supportati dai prefetti qualora avessero intenzione di istituire zone rosse nelle città.

“Il coinvolgimento dei Sindaci nel nuovo DPCM, in materia di chiusure localizzate di strade o piazze - è il commento di Variati - non è uno scaricabarile dello Stato. Lo Stato non abbandona i Comuni né li investe di responsabilità improprie: i primi cittadini, che sono autorità sanitarie locali, saranno ovviamente supportati in tutto dai Prefetti, negli appositi Comitati provinciali di ordine pubblico. Ed è proprio con i Prefetti e nei Comitati Provinciali che si potranno valutare casi particolarmente delicati in cui risultasse necessario, opportuno e possibile chiudere al pubblico strade o piazze. Il Governo ha scelto questa via per non imporre un lockdown generalizzato o comunque misure più severe applicate indifferentemente a tutti, senza riguardo per le specifiche situazioni sanitarie dei diversi territori. È una dimostrazione di fiducia nei confronti dei sindaci e degli amministratori locali, nella convinzione che nessuno più di loro possa essere un valido alleato nel trovare la giusta misura con cui tarare le azioni di contenimento in ogni diverso territorio”.

"Laddove si rivelassero condizioni di urgenza, nell'arco di 24 ore si può far anche l'ordinanza di chiusura, ma è chiaro che non vanno tralasciati una serie di passaggi, non ultimo quello che, quando un provvedimento riguarda un'esercizio, va notificato" ha detto all'ANSA Variati. "Essendo una motivazione di natura sanitaria - ha aggiunto - il Prefetto non ha una capacità di emettere l'ordinanza ma di attuazione di quest'ultima. Il sindaco fa l'ordinanza e lo strumento è il Comtato di ordine e sicurezza pubblica, che supporterà, motiverà e accompagnerà il sindaco sull'opportunità di emettere il provvedimento da lui firmato".