Cronaca di Redazione , 19/10/2020 12:51

"Stiamo andando verso il semaforo arancione"

Luca Zaia

"Non abbiamo una emergenza ospedaliera a caua del coronavirus ma è oggettivo che con l'aumento dei contagi stanno aumentando anche i ricoveri. La situaizone per ora non è preoccupante, ma il semaforo da verde sta passando ad arancione e dobbiamo prestare attenzione" ha detto Luca Zaia durante la conferenza stampa.

"Facendo tanti tamponi 'catturiamo' tanti asintomatici che a marzo non riuscivamo a rintracciare. Il 98% che tracciamo al momento è asintomatico ma dobbiamo stare attenti e indossare sempre la mascherina. Ricordo che in Veneto non siamo mai scesi a 200 posti in terapia intensiva disponibili per i pazienti non Covid. Noi in Veneto non abbiamo mai smesso di far trapianti, anche a marzo" ha spiegato il governatore.

Zaia ha continuato: "Perché c'è tanta preoccupazione sul Covid ora? Se arrivano tanti pazienti insieme l'ospedale va al collasso e noi allora siamo fottuti. La nostra irresponsabilità, specie nel non indossare la mascherina, può portare al non funzionamento dell'ospedale anche per i pazienti non Covid che hanno bisogno di cure. Perché i numeri del Coronavirus sono enormi, è un virus estremamente contagioso, e se anche solo il 2% dei positivi ora ha sintomi, il virus può incominciare a creare qualche problema alla strutture sanitarie. Fra un mese non possiamo sapere cosa accadrà, seguiamo quindi le regole. A breve attiveremo un punto tamponi H24 in ogni Ulss del Veneto".

Sul Dpcm il Governatore ha ribadito: "Le nuove regole su ristorazione non cambiano più di tanto, chiudere alle 24 non cambia molto. Se io, Governatore di Regione posso restringere in maniera dura norme del Governo, chiedo però che il Governo comunichi tutto alla Regione tempestivamente se abbiamo per esempio la possibilità di ordinare delle zone rosse. E' un Dpcm ancora zoppo rispetto alle competenze".