Attualità di Redazione , 19/10/2020 16:44

Gruppo Pd a Zaia: "Venga in Consiglio"

La sala del Consiglio Regionale

"Chiediamo che il Presidente Zaia mercoledì venga a riferire in Consiglio Regionale sulla situazione dei contagi da Covid in Veneto e sulle misure che la Regione intende intraprendere nelle prossime settimane". Lo chiede il Gruppo del Pd al Consiglio regionale del Veneto.

"Nelle ultime 24 ore - prosegue la nota dei consiglieri dem - i positivi sono cresciuti di ulteriori 500 unità, portando il numero dei positivi totali alle soglie dei 10.000: è evidente che è necessario prepararci a mesi difficili, mettendo in campo interventi che competono direttamente alle Regioni. Pensiamo a tutto il comparto della medicina di territorio, che si troverà tra poche settimane a dover fronteggiare in contemporanea l'ondata dell'influenza e un probabile aumento dei contagi da coronavirus, vista la tendenza della curva. Ma pensiamo anche alla gestione delle strutture ospedaliere, già in crisi per la cronica carenza di personale, e alle scelte da operare sul fronte dei Covid hospital. Così come serve portare avanti il lavoro di analisi avviato dalla Commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia nelle case di riposo e nelle Rsa, iniziato sul finire della scorsa legislatura: non siamo più nelle prime settimane di emergenza, per evitare di ripetere errori e inefficienze - sottolineano - è necessario far luce su quanto è successo nel corso della prima ondata". Il gruppo Pd chiede inoltre "che la presenza di Zaia nel Consiglio di mercoledì non sia solamente un episodio. Ci avviamo a vivere un'altra fase difficilissima per il Veneto e per i suoi cittadini: per questo pensiamo che sia necessario che il Presidente venga a riferire periodicamente in Consiglio e in Commissione sulla situazione e sulle decisioni che intenderà assumere. Le dirette Facebook sono uno strumento utile per informare ma non consentono di discutere i provvedimenti e nemmeno di porre domande a chi è stato eletto dai cittadini per rappresentarli. Davanti a momenti così difficili siamo tutti chiamati a responsabilità, maggioranza ed opposizione: per quanto ci riguarda - concludono - siamo pronti ad esercitarla, ma chiediamo di essere coinvolti".