Cronaca di Redazione , 24/10/2020 12:49

Zaia: "A marzo un decimo dei tamponi di adesso"

Luca Zaia

Subito dopo aver diffuso i dati del bollettino odierno sull'emergenza Coronavirus, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha illustrato un'analisi effettuata dall'assessore Bottacin sul rapporto tra i positivi di oggi e quelli del mese di marzo. "Oggi gli asintomatici sul totale dei positivi sono il 97 per cento - ha detto Zaia - e l'età media dei positivi si è abbassata perché ci sono molti più giovani. Vista la situazione abbiamo fatto un paragone con il mese di marzo. Dire che oggi abbiamo 2000 positivi al giorno fa venire i brividi ma i numeri vanno visti come si deve: il 22 marzo avevamo 412 positivi ma riuscivamo a fare 2703 tamponi al giorno. Era dunque positivo il 15,2 per cento. Il 21 ottobre sono emerse 1553 positività ma su 20.181 tamponi molecolari, cui vanno aggiunti i circa 10.000 tamponi rapidi: siamo al 7,7 per cento. Ciò significa che oggi abbiamo la metà dei positivi rispetto al giorno clou di marzo, rapportato ai tamponi. Capite che c'è una differenza sostanziale. I tamponi di marzo erano un decimo di quelli che riusciamo a fare oggi". E se a marzo si fosse riusciti a fare gli stessi tamponi di oggi? "Avremmo avuto 3000 positivi invece che 412". "Va inoltre valutato un altro aspetto - ha concluso Zaia - e cioè il fatto che oggi abbiamo molto meno carico nelle terapie intensive. La nostra battaglia è proprio questa: cercare di tenere aperti gli ospedali e non andare in sofferenza".