I carabinieri hanno bloccato 3 persone in quanto ritenute responsabili di ricettazione e detenzione abusiva di armi. Si tratta di 3 tunisini, clandestini e senza fissa dimora, di 39, 38 e 37 anni.

I FATTI

Ieri mattina alle 6.00, dopo una segnalazione, i carabinieri si sono diretti in una abitazione di via Gradenigo dove era stato segnalato un furto. Precisamente erano stati rubati 2 fucili da caccia calibro 12 con le munizioni, utensili elettrici da lavoro e un telefono cellulare. Durante il sopralluogo l'equipaggio è stato dirottato in via Tiepolo dopo che alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di tre soggetti che si aggiravano in prossimità di alcuni garage condominiali sotterranei. Giunti sul posto hanno trovato nel seminterrato due uomini che stavano per entrare in un magazzino, la cui porta in metallo era stata palesemente forzata. Una volta bloccati hanno scoperto che all'interno c'era un altro uomo che riposava. Anche quest'ultimo è stato bloccato.

All'interno del magazzino era stata depositata tutta la refurtiva sparita dall'abitaizone di via Gradenigo. Inoltre, sono stati trovati anche un monopattino elettrico “Ducati Scrambler” e una borsa da donna, di cui i tre non hanno saputo giustificare il possesso.

I tre si trovano ora in carcere in quanto è palese la sussistenza del reato di ricettazione e l’illegittimo possesso delle armi.