Economia di Redazione , 24/11/2020 16:37

Bertin: "Penalizzati i negozi di vicinato"

Patrizio Bertin, presidente Confcommercio Veneto

"Chi ci governa da Roma o da Venezia deve avere il coraggio di dirci che dobbiamo chiudere, perchè così è un'agonia che ci sta distruggendo economicamente e psicologicamente".

E' lapidario il presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova, Patrizio Bertin. Ovviamente l'argomento è la nuova ordinanza del governatore Luca Zaia che il presidente dei commercianti veneti chiede possa essere subito modificata per venire incontro alle piccole imprese".

"In questi giorni - commenta - siamo impegnati in un'azione promozionale di largo respiro per cercare di convincere i consumatori a fare acquisti nei negozi di vicinato. Lo facciamo per le nostre attività ma lo facciamo anche per mantenere vive le nostre comunità. Ebbene, a fronte di un tale impegno cosa ci piomba tra capo e collo? Un'ordinanza che è la quintessenza dell'impossibilità di lavorare. Come faccio, io negoziante, che mi sono attrezzato per rispondere a tutti i dettati, a sopravvivere con un cliente in 40 metri e, soprattutto, come faccio ad evitare che fuori del mio locale la fila rispetti il metro di distanza? Allora piuttosto che farmi chiudere perchè non rispetto le regole, meglio se decido io di chiudere, almeno così non devo sopportare anche la reprimenda di chi sta facendomi morire d'inedia!"

Bertin non si nasconde le difficoltà della gestione della pandemia e nemmeno sottovaluta i rischi per la salute.

"Però non posso neanche accettare che si sostenga di garantire così la permanenza in zona gialla che, magari, ci impedirà di ottenere anche quei minimi ristori che spettano a chi è nelle altre zone. Di sicuro, questo stato di cose, sta facendo gli interessi di Amazon: a ridosso del Natale ed in prossimità del black friday, le nuove regole imposte agli operatori veneti sono il miglior spot per chi è già il più ricco del mondo ma potrà diventarlo ancora di più passando, io spero solo in senso figurato, sui nostri cadaveri. Di sicuro passerà come un uragano sulle nostre imprese".