Cronaca di Redazione , 27/11/2020 17:22

Regione approva assestamento bilancio

Luca Zaia, Consiglio Regionale

Via libera dal Consiglio regionale del Veneto alla manovra di assestamento del bilancio regionale 2020. Hanno votato a favore i consiglieri della maggioranza, contrari i rappresentanti dei gruppi di opposizione. Si tratta di manovra compensativa - ha spiegato in aula il presidente della prima commissione Luciano Sandonà (Lista Zaia), relatore della legge - resa necessaria per adeguare i conti di previsioni all'impatto generato dalla pandemia da Covid 19. In particolare - ha spiegato Sandonà - il bilancio della Regione quest'anno registra minori entrate correnti per 274 milioni (il gettito del bollo auto cala di 255 milioni, quello Irpef di 12, l'Irap perde 2 milioni e gli introiti dall'accisa sul gas scendono di 5 milioni), maggiori entrate per trasferimenti statali alla sanità e una riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità, contestualmente ad una sensibile riduzione del debito autorizzato e non contratto, sceso dagli 2 miliardi del 2014 ai 532 dell'esercizio corrente. "Si viene così a generare un saldo finanziario di 24 milioni di euro che, sommato agli utili derivanti da alienazioni patrimoniali e dalla riduzione di oneri sui mutui, assicura una disponibilità di 36,4 milioni di euro", ha quantificato Sandonà.

Lo schema della manovra compensativa approvata, del valore quindi di 36,4 milioni di euro, prevede di destinare entro la fine dell'anno 600 mila euro all'adeguamento di immobili e sedi regionali, 530 mila euro per implementare borse universitarie e gli interventi per il diritto allo studio, 250 mila al cinema e ai beni culturali, 980 mila euro ai giochi olimpici Milano-Cortina 2026, 1 milione di euro alla promozione turistica, 240 mila euro per la prevenzione incendi nei Parchi e nelle aree protette, 6,6 milioni di euro per la bonifica di siti inquinati, 7,8 milioni di euro per interventi sulla viabilità, infrastrutture e Superstrada Pedemontana Veneta, 465 mila euro per la Protezione Civile, 3 milioni di euro per la tutela dei mìnori e 7,5 milioni di euro per i non autosufficienti accolti in strutture per la salute mentale.

IL GRAZIE DI ZAIA

“Con la manovra di assestamento al bilancio di previsione 2020-2022 si è cercato di razionalizzare tutte le risorse a disposizione, senza scostamenti di rilievo rispetto alle linee di spesa del 2020, con un’attenzione particolare alle sfide di oggi - commenta il Presidente della Regione del Veneto Zaia -. Il contesto che stiamo vivendo è caratterizzato da un’incertezza estrema in considerazione della grave crisi economico-sociale, conseguente alla pandemia da Coronavirus che ha colpito indistintamente diverse realtà venete”.

La principale novità riguarda l’istituzione del “Fondo per l’esercizio delle funzioni a ristoro della perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica COVID-19” con una dotazione di risorse pari a 135 milioni: importo trasferito dallo Stato al fine di concorrere ad assicurare alla Regione le risorse necessarie, in conseguenza della possibile perdita di entrate connesse all’emergenza COVID-19. “Ringrazio, infine, la prima commissione, sia i consiglieri di maggioranza sia di opposizione, per aver licenziato anche la delibera di approvazione del bilancio consolidato 2019 - conclude Zaia -. Anche se previsto dallo Statuto Regionale, per noi è un dovere morale nei confronti dei cittadini veneti informare correttamente e in maniera puntuale sui risultati finanziari, economici e patrimoniali della Regione e dei 27 soggetti consolidati. La nostra mission è quella di rendere pubblica e comprensibile tutta l’attività finanziaria dimostrando, con dati alla mano, di essere una Regione con i conti in ordine. E il buon esempio si riflette anche sugli enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate, che con i loro bilanci danno una visione di insieme di un Veneto sempre più trasparente”.