Attualità di Redazione , 30/11/2020 7:43

Pollini 'on air', concerti online

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Nasce “Pollini On Air”, la nuova rassegna web del Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova che intende riportare la musica “fuori” dalle aule e donare alla città e al pubblico online di appassionati di note e cultura vere e proprie dirette dal vivo a cura dei docenti e degli studenti dei tanti corsi attivi presso il l’Istituto musicale padovano.

Una soluzione “anti-Covid” che due volte alla settimana allestisce un palco virtuale per tornare a vivere con tutta l’intensità possibile, permessa dall’arte e dalla tecnologia, le emozioni di esecuzioni create sul momento e dedicate a chi si collega per regalarsi qualcosa di esclusivo. Brevi concerti di 20 minuti ciascuno che naturalmente poi resteranno “in onda” per essere riascoltati e rivissuti ad libitum, viaggiando attraverso suoni, generi ed epoche differenti chiamati a tracciare una mappa dell’identità formativa e artistica del “Pollini”, tra classica e contemporanea. Il doppio appuntamento settimanale è fissato, da qui al 2021, nelle giornate di martedì e giovedì alle ore 18.30 sulla pagina www.facebook.com/Conservatorio.Pollini.Padova.

Ad inaugurare “Pollini On Air” il 1 dicembre sarà Jakub Straka, iscritto al Biennio di I livello in Pianoforte sotto la guida della docente Annalisa Londero. Straka proporrà “Un Sospiro” di Franz Liszt (terzo dei Trois études de concert, S. 144), composto nello stile virtuosistico dell’autore non solo per l’acquisizione di una migliore tecnica pianistica ma, appunto, come performance da concerto; l’Étude op. 10 n. 11 di Fryderyk Chopin, contraddistinto da ripetuti accordi arpeggiati e armonie cromatiche di particolare complessità; infine “Macbeth and the Witches”, una delle due grandi opere per pianoforte di Bedřich Smetana (l’altra è l’Étude in C nello stile di Liszt). Dal pianoforte romantico al mondo sonoro dell’arpa classica, giovedì 3 dicembre Aurora Bottacin, allieva di Tiziana Tornari, eseguirà un breve repertorio di brani riarrangiati e composti appositamente in grado di mettere in risalto la versatilità e l’eleganza dello strumento: si potranno ascoltare la Sonata L.49 in Sol minore di Domenico Scarlatti, la “Fantasie sur un theme de Haydn” di Marcel Grandjany e “Fenesta ca lucive” di Cesare Sebastiani, testo siciliano del Cinquecento rielaborato a Napoli nell’Ottocento con musica che viene tradizionalmente attribuita a Vincenzo Bellini.