Cronaca di Redazione , 04/12/2020 8:56

"Dpcm lascia anziani soli nei piccoli comuni"

Luca Zaia

Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha commentato il nuovo Dpcm dopo la conferenza stampa di ieri sera del Premier Giuseppe Conte.

Intervistato dal Corriere della Sera Zaia ha detto: "Mi spiace constatare che anche questa volta non siamo riusciti a costruire un provvedimento con il governo. Pensavo che si sarebbe potuto lavorare insieme, invece la musica è stata la stessa di sempre: il governo ci convoca, arriva un testo preconfezionato, lo approvano. La nostra voce, non c’è. Non siamo stati ascoltati".

Secondo il Governatore non si è affrontato il tema degli assembramenti nel nuovo decreto: "Non è stata fatta una dichiarazione di guerra agli assembramenti di ogni genere e specie. In maniera sistematica, cosa che di certo non facciamo chiudendo i confini comunali tre giorni. Penso agli anziani: sono da tutelare al massimo, ma nei comuni piccoli saranno in casa da soli a vedere in televisione gli assembramenti nelle città. Se il presupposto è la sanità pubblica, il confronto tra un comune di poche centinaia di abitanti e uno da tre milioni come Roma, non regge: chiudi tutto, ma ci sono recinti da tre milioni di persone" ha spiegato.

"Questo è un decreto topico, entra nel periodo delle festività, del picco influenzale in arrivo a gennaio, della campagna vaccinale più grande di sempre. Per nessun governo sarebbe facile da scrivere. Senza le Regioni, è ancora più difficile. Ma se la vicenda Covid arriverà fino ad aprile e pensiamo di gestirla con Dpcm e ordinanze, temo che l’insofferenza dei cittadini diventi grande" ha concluso Zaia.