Cronaca di Redazione , 04/12/2020 17:05

Terrorismo: il tunisino era già stato espulso

Il tunisino era già stato espulso da Padova

Il cittadino tunisino espulso con ordine del prefetto di Padova perché ritenuto vicino al radicalismo musulmano, era già stato allontanato dalla città di Padova perché irregolare. Mesi fa gli agenti della Questura lo avevano portato al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca (Gorizia), ma lì erano scaduti i termini di detenzione, perché nel frattempo la Tunisia non lo aveva riconosciuto. Una volta liberato, e tornato a Padova, il cittadino straniero è stato ospite di vari amici in città e provincia, e da accertamenti fatti dalla Digos di Padova e dalla Guardia di Finanza, che lo aveva intercettato in un giro di traffico di droga, si è scoperto che il giovane aveva abbracciato la jihad. Con vari nickname faceva spesso accesso a siti gestiti da estremisti nei quali prendeva informazioni su come realizzare esplosivi e armi. Inoltre si era scaricato i sermoni dei predicatori più violenti. Due giorni fa la Polizia lo ha prelevato e lo ha portato prima di nuovo a Gradisca e poi in Tunisia, che questa volta lo ha riconosciuto come proprio cittadino. Prima di salire in aereo il ventenne, che era in Italia dal 2016, ha tentato di ferirsi per accedere all'ospedale, ma il pronto intervento degli agenti lo ha fermato.