Cronaca di Redazione , 11/01/2021 16:00

Donazzan si scusa, ma... "La sinistra monta casi"

Cronaca

"Se a sinistra, tra i pochi che condividono questa necessità, qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso" afferma l’Assessore regionale, “a tutti quelli, invece, che non vedono l’ora di sfruttare certe strumentalizzazioni per ribadire odio e livore, non ho nulla da dire. Sarebbe inutile”. Ecco Elena Donazzan, assessore regionale all'istruzione, dopo una giornata di polemiche scatenate dal suo aver intonato "Faccetta nera" durante un intervento radiofonico, a "La Zanzara".



DOPO LE REAZIONI

Dal PD ad Articolo Uno, passando per il Veneto che Vogliamo, tutta la sinistra veneta ha chiesto le dimissioni di Donazzan. Sollecitato, è intervenuto anche il Presidente del Veneto Luca Zaia che ha detto come dal suo assessore si aspettasse quantomeno "doverose scuse" in rispetto di chi del regime fascista ancora soffre.

Scuse arrivate, da Donazzan: che ha poi replicato nuovamente all'opposizione con parole dure. "Ecco di cosa si occupa la sinistra italiana nel periodo più tragico della nostra storia repubblicana: di fascismo. Ho scoperto dunque che trovano il tempo non solo per litigare tra loro per mantenere in vita un governo che sta falcidiando la nostra economia - sottolinea Donazzan - ma anche per montare un caso nazionale sulla mia partecipazione a 'La Zanzara', trasmissione che tutti conosciamo come goliardica e a tratti irriverente".