Cronaca di Redazione , 13/01/2021 13:02

"Protesta è un diritto, attenzione a contagio"

Cronaca

"Non sono scandalizzato dalle proteste delle categorie, mi metto nei panni di questi operatori, non solo bar e ristoranti ma anche palestre e altri negozi che lavorano di mobilità".

Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia, commentando l'annuncio delle manifestazioni 'Io riapro' del 15 gennaio prossimi. "Queste proteste - ha aggiunto - nascono dal fatto che se i ristori ci fossero in tempo reale nessuno penserebbe di riaprire. Spero si concluda questa partita, il Governo ci ha assicurato di fare i ristori paralelamente con i Dpcm, il parlamento non avrebbe remore a votare. Non chiedono la luna ma di poter tenere vive le loro aziende, avere soldi per un pezzo di pane, e per i loro dipendenti. Auspico comunque che qualunque forma sia rispettosa delle regole della sanità. Protestare è un diritto, anche per quelli che vengono sotto casa mia, ma bisogna fare in modo che non si trasformi in contagio", ha spiegato.

A proposito del covid ha detto: "L'incidenza dei contagi sui tamponi si sta abbassando, ma scommetto che nessuno scriverà che ieri abbiamo fatto 54 mila tamponi. I tamponi - ha aggiunto - sono un servizio e un piano di sanità pubblica. Siamo al tredicesimo giorno di calo della situazione negli ospedali. Purtroppo ci sono 91 morti, ma abbiamo 200 dimessi", ha concluso.