Cronaca di Redazione , 13/01/2021 13:59

"Tamponi rapidi usati solo per screening"

Cronaca

"In Veneto i tamponi rapidi sono stati sempre usati per lo screening, quelli molecolari per la diagnosi, seguendo pedissequamente le circolari ministeriali".

Lo ha affermato il direttore generale della Sanità del Veneto, Luciano Flor, interpellato dai giornalisti sulle polemiche legate all'utilizzo dei test in regione. Flor ha quindi ricordato di "aver chiesto la scorsa settimana alle aziende sanitarie di dire il numero massimo di tamponi molecolari che sono in grado di fare e di repertare il giorno dopo. Non cinque giorni dopo. E sappiamo - ha puntualizzato - di poter fare 19-21 mila test di questo tipo".

"Sembra - ha aggiunto Flor - che ci sia una Regione che fa solo tamponi rapidi, ma questi non sono in sostituzione, bensì in aggiunta e integrazione a quelli molecolari. L'alternativa ai test rapidi esiste, ed è il nulla. Siamo al massimo della produzione di tamponi molecolari, siamo stati e siamo la regione con più molecolari in assoluto, la prima ad aver introdotto in screening i tamponi rapidi. E seguiremo pedissequamente - ha ribadito - quel che dice la circolare ministeriale, non le opinioni di qualcuno, ma le autorità preposte al governo della Sanità italiana".

I dati del Veneto riguardanti l'incidenza dei casi positivi sui tamponi "sono sempre stati comunicati solo in riferimento ai tamponi molecolari fatti. Circa il 30-35% dei molecolari - ha specificato - li 'consumavamo' per dare conferma dei test rapidi positivi. Oggi non è più così, vedremo dalla circolare ministeriale come cambiano le cose, visto che per il dato dei positivi non serve più questa conferma", ha concluso.