Cultura di Redazione , 16/01/2021 16:27

Van Gogh, Goldin: "Vi racconto la mostra"

Cultura

Sei quadri, sei storie. Marco Goldin, patron di Linea d'Ombra, curatore della mostra "Van Gogh, i colori della vita", in stand by da novembre, ha deciso di ravvivare l'interesse nei confronti del grande evento, attraverso la pagina facebook di Linea D'Ombra. Lunedì, alle 21, Goldin racconterà sei opere dell'artista olandese al pubblico da casa: in attesa di poter vedere, al più presto i quadri dal vivo.





"Gentili amici che seguite così numerosi questa pagina Facebook e quanto in essa vi racconto settimana dopo settimana, questo messaggio è per voi. Il proseguire delle chiusure delle mostre, dall’inizio di novembre, per ulteriori, altre settimane, ci getta ovviamente nello sconforto e, non ve lo nascondo, in una situazione economica che per Linea d’ombra si va facendo complicatissima.

Però voglio continuare a parlare di pittura, a raccontarla, a scriverne, e lo farò fin quando sarà possibile.

Così ho pensato di offrire a tutti noi un nuovo segno di bellezza e desidero farlo dalle sale della mostra meravigliosa “Van Gogh. I colori della vita”, aperta nel Centro San Gaetano a Padova per sole tre settimane a ottobre e poi chiusa per le conseguenze dell’emergenza sanitaria. È un vero dolore per me attraversare le sale vuote da settimane e settimane quando con i restauratori andiamo a controllare lo stato di conservazione dei dipinti e dei disegni. È, quella solitudine dei capolavori, il segno tangibile quant’altri mai del tempo disastroso che stiamo vivendo.

Ma voglio tenere viva una fiammella, per cui vi do questo annuncio e conto che siate tantissimi a collegarvi in diretta con me. Soprattutto con i capolavori di Van Gogh. Lunedì 18 gennaio alle ore 21, appunto in diretta su questa pagina Facebook dalle sale della mostra “Van Gogh. I colori della vita”, nel Centro San Gaetano di Padova, farò per tutti voi un grande racconto. L’ho intitolato “Van Gogh. Sei quadri, sei storie” e la serata sarà molto ricercata anche dal punto di vista realizzativo, con varie telecamere dedicate e luci adeguate alla circostanza, di modo che la qualità della vostra visione sia al più alto livello.

Ho scelto sei quadri compresi nella mostra, accanto ai quali parlerò, per raccontarvi altrettante storie su Van Gogh, la sua vita e la sua opera. I sei quadri sono il sulfureo e meraviglioso “Paesaggio al crepuscolo” dell’autunno 1885 a Nuenen, poche settimane prima di lasciare l’Olanda. Poi il celeberrimo “Autoritratto con cappello di feltro grigio” della fine del 1887 a Parigi, quindi “Il seminatore” del giugno 1888 ad Arles, in mezzo agli assolati campi di grano. Sempre del periodo di Arles, e sempre del 1888, “Il postino Joseph Roulin” mi darà modo di raccontarvi la storia di una straordinaria amicizia. Del tempo trascorso da Van Gogh nella casa di cura di Saint-Paul-de-Mausole ho scelto il mio quadro preferito dell’intera mostra, il “Paesaggio a Saint-Rémy” del giugno 1889, che è una sinfonia di vento e natura. Infine, a chiudere questa strepitosa galleria, il “Covone sotto un cielo nuvoloso”, uno degli ultimissimi dipinti di Van Gogh, realizzato a Auvers prima della fine di luglio del 1890.

Non posso che concludere dicendovi di non mancare di collegarvi in diretta lunedì 18 gennaio, alle ore 21, su questa pagina Facebook, con le sale della mostra “Van Gogh. I colori della vita”, nel Centro San Gaetano a Padova. Penso che non vi pentirete se farete questa scelta, a stretto contatto con la bellezza, il destino e il respiro. Vi racconterò le pagine di una vita. Quella di Vincent van Gogh".