Attualità di Redazione , 19/01/2021 13:19

Polizia-Confartigianato per sicurezza stradale

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Sono circa un migliaio gli operatori del settore, imprenditori ed autisti, coinvolti, ad oggi, nei corsi di formazione e convegni organizzati da Confartigianato Imprese Veneto e gestiti da Dirigenti e funzionari esperti nella specifica materia, di volta in volta individuati nell’ambito delle sei Sezioni Polizia Stradale della Regione. Questo è il bilancio dell’attività compiuta negli ultimi 10 anni dai due partner, Polizia Stradale e Confartigianato del Veneto, uniti nel comune intento di individuare un percorso di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale rivolto al maggior numero di conducenti professionali e basato sullo studio e l’approfondimento della legislazione nazionale e comunitaria in materia di autotrasporto. Per raggiungere l’obiettivo della riduzione del 50% degli incidenti mortali entro il 2020, è stato necessario negli anni pensare ed attuare nuove strategie d’intervento fondate non solo sull’azione di repressione delle condotte di guida pericolose, ma anche sulla prevenzione, attraverso momenti di formazione e informazione: il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, l’eccesso di velocità, l’inefficienza dei veicoli, queste sono tra le principali cause dei sinistri stradali, ancora troppo numerosi e spesso gravissimi o con esiti mortali che coinvolgono i conducenti professionali.

“Risultati positivi – dichiara Roberto Boschetto Presidente Confartigianato Imprese Veneto- che derivano dal primo protocollo del suo genere in Italia, che da un decennio ci “lega” alla Polizia Stradale del Veneto per l’attività formativa in materia di Codice della Strada rivolta ad autotrasportatori e titolari di imprese di autotrasporto. Dal 2011 infatti vengono realizzati sul territorio corsi di formazione e materiale didattico originale ed informativo per gli autisti, siano essi titolari che dipendenti di imprese di autotrasporto conto terzi e in conto proprio. La sicurezza stradale è l’obiettivo principale da perseguire. Ma un percorso che realizzi una diffusa cultura della sicurezza e della legalità tra quanti trascorrono gran parte della loro vita sulle strade, pur importante, non è oggi sufficiente a proteggere gli automobilisti ed il comparto. La sempre maggiore concorrenza sleale da parte di vettori stranieri e la crisi economica hanno minato il settore che, nella legalità e nella sicurezza può ritrovare una speranza di rilancio”.

“La nostra intesa con la Polstrada del Veneto -precisa Michele Varotto Presidente di Confartigianato Trasporti del Veneto- si inserisce a pieno titolo nel nostro costante impegno per la sicurezza completando un quadro che abbiamo costruito negli anni anche attraverso l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto. La sicurezza negli ambienti di lavoro è da perseguire con la massima efficacia curando le relazioni con i soggetti istituzionali. In questo senso il rapporto con la Polstrada del Veneto ci apre orizzonti nuovi di impegno e collaborazione”.

“Anche quest’anno abbiamo voluto proseguire nell’impegno assunto, rispondendo con entusiasmo alla richiesta di collaborazione avanzata dai vertici di Confartigianato –dichiara il responsabile del Compartimento Polizia Stradale del Veneto, Dirigente Superiore dr. Ottavio Aragona– e aggiunge “sono convinto che i migliori risultati si possano raggiungere solo mediante l’azione sinergica di tutti gli attori a vario titolo coinvolti, ancor più quando, come in questo caso, si tratta di intervenire in un settore la cui regolamentazione è demandata all’applicazione di una normativa nazionale e comunitaria particolarmente complessa ed in costante evoluzione”. Si stanno in queste settimane definendo modalità e tematiche della nuova attività formativa che verosimilmente si concretizzerà in webinar digitali di approfondimento in materia di: novità sul codice della strada, trasporto rifiuti e merci pericolose, trasporto animali vivi, fissaggio del carico, CQC e patentini, Primo Pacchetto Mobilità Comunitario.