Sono state posate a Padova quattro nuove pietre d'inciampo a ricordo di altrettanti cittadini assassinati durante il periodo nazifascista. Richiamano le figure di quattro padovani uccisi nei campi di sterminio o assassinati dagli occupanti nazisti.

Tre erano padovani di religione ebraica: le pietre d'inciampo sono state poste in Via delle Piazze (Celina Trieste assassinata nel ottobre del 1944), e in via San Martino e Solferino (Guido Usigli, assassinato ad Auschwitz il 5 agosto 1944, Ester Giovanna Colombo, anch'essa ad Auschwitz in data non conosciuta).

In Piazza del Santo, all'angolo con Via Orto Botanico, è stata collocata la quarta pietra d'inciampo in memoria del frate francescano Padre Placido Cortese, arrestato dalla Gestapo e ucciso a Trieste il 15 novembre 1944.

Sono in tutto 28 le pietre d'inciampo realizzate dall'artista tedesco Gunter Demnig collocate a Padova. Alla cerimonia di oggi erano presenti, tra gli altri, il sindaco Sergio Giordani, il vicepresidente della Provincia, Gianni Parenzo, presidente della Comunità Ebraica, e il rabbino Adolfo Locci.