Attualità di Redazione , 23/01/2021 9:37

"Veneti, venite a fare le cure termali"

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“In un momento in cui le norme per il contenimento della pandemia ci danno un'unica strada per la sopravvivenza delle nostre aziende, ovvero quella di affidarci alla nostra vocazione per la salute, invito tutti i Veneti a non abbandonarci, continuando a scegliere le Terme di Abano e Montegrotto per i loro fanghi termali brevettati e le loro acque salso-bromo-iodiche". Esordisce così il Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Emanuele Boaretto, alla luce dei sempre più limitanti decreti emessi dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

Se l'ultimo DPCM infatti, continua a bloccare il turismo nazionale ed autorizza al soggiorno in hotel solo coloro che vi si rechino per motivi di lavoro o salute, sempre più strette si fanno le successive chiusure regionali, che bloccano i veneti nella loro regione arancione secondo tutte le limitazioni del caso. "Dopo che le frontiere chiuse dalle quarantene hanno definitivamente privato il nostro bacino degli stranieri, ovvero il 45% degli ospiti, la quasi totalità del mercato interno è stata fermata dalle regolamentazioni tricolori. Il Governo non ci vede riconosciuti aiuti vagamente vicini alle nostre necessità, mentre i pagamenti di tasse e tributi continuano ad essere richiesti anche se le imprese sono chiuse. Non ci resta che appellarci agli unici che ci possano aiutare: i cittadini della nostra Regione. Sono così, ora, quattro le ragioni e i vantaggi - spiega boaretto - per recarsi in uno dei centri termali Euganei a svolgere un periodo di cure:

1. La prevenzione: rispetto alle problematiche legate all’apparato osteoarticolare e all’apparato respiratorio, utile a tutte le età, anche a chi si sente in perfetta salute, ma trascura i primi segnali di un problema.

2. La cura degli acciacchi e mali di stagione senza rischi di effetti collaterali, grazie all’impiego di risorse naturali quali acqua e fango termali.

3. L'abbassamento delle spese a carico del Sistema Sanitario Nazionale: come dimostrato ormai da tante ricerche, prendersi costantemente cura della propria salute scongiura o ritarda l’insorgenza di alcune problematiche più gravi legate al passare degli anni e indirettamente aiuta il nostro Paese a contenere la spesa per l’assistenza sanitaria.

4. Infine, quest'ultima, sorta in questo periodo disastroso che sta entrando nel 12° mese, ovvero la necessità di dare sostegno a migliaia di lavoratori e all'imprenditoria locale, che solo attraverso questa forma di supporto da parte di tutti, può pensare di avere un po’ di sollievo dal peso che la sta soffocando".

Le aziende termali del Bacino termale di Abano e Montegrotto, sono dotate di presidio sanitario obbligatorio con medici termalisti e operatori di assistenza termale specializzati. Applicano protocolli anti-covid molto rigorosi, da quello definito “Accoglienza sicura”dedicato all’hotel ad uno specifico sviluppato appositamente per i centri termali.

Possono vantare un prodotto tradizionale meritevole di tutela da parte della Regione Veneto che lo garantisce con un proprio marchio, il Fango D.O.C. – Thermae Abano Montegrotto – Regione Veneto. Tutta la filiera di produzione è controllata dal Centro Studi Termali Pietro d’Abano, che attraverso la ricerca scientifica può validare l’efficacia delle nostre cure e innovare il prodotto ottimizzandone la qualità.

E' assicurata inoltre la formazione continua del nostro personale, che si mantiene sempre all’avanguardia pur restando consapevole di trattare una risorsa dalle origini millenarie. “Come ci siamo avvicinati tutti ai commercianti sotto casa, - termina Boaretto - vietandoci di fare acquisti on-line per sostenere il commercio locale, altrettanto dovremmo sfruttare le complessità di fronte alle quali ci mette questo periodo, per iniziare a curarci nei centri termali ad un passo da casa, decidendo se soggiornare o meno in albergo, ma scegliendo di incentivare un settore che da un anno è bloccato”.