Meriem Rehaily, la 24enne che nel luglio del 2015 lasciò la famiglia ad Arzergrande e la sua vita da studentessa a Piove di Sacco per arruolarsi nell'Isis, è sparita.

A lanciare l'allarme è la famiglia che chiede aiuto per ritrovarla. A riportare la notizia è il 'Mattino di Padova' che spiega che l'ultimo contatto con i genitori risale all'11 novembre scorso.

Meriem era stata trovata con 2 figli nel giugno del 2018 nel campo di Roj, una tendopoli in mezzo al nulla a nord est della Siria, dove si trovano molte mogli dei miliziani del Califfato con i loro bambini. La 24enne in Italia è stata condannata in contumacia a quattro anni per terrorismo. Si arruolò con l'Isis sotto il nome di 'Sorella Rim', lasciò la casa di Arzergrande a soli 19 anni.

Il padre disperato al quotidiano racconta: "Ci sentivamo ogni giorno su Whatsapp ormai da due anni ma ora non so più dove sia. Ho perso di nuovo mia figlia e non riesco a darmi pace. Meriem ci teneva a sapere come stiamo, come ce la caviamo e non perdeva occasione per dirmi che voleva tornare in Italia. Si era pentita di ciò che aveva fatto ed era pronta ad assumersi le sue conseguenze tornando in patria".

I genitori e i 5 fratelli sono molto preoccupati, soprattutto dopo l'ultimo messaggio apparso sul profilo di Whtasapp della 24enne: "Oh mia gioia per la mia morte, oggi il mio esilio è finito. Oggi il nostro incontro con Allah e compagni". Chi conosce la lingua araba lo descrive come il messaggio di qualcuno sul punto di morire.

Dove sia Meriem e se sia ancora viva è al momento un mistero.