Cronaca di Redazione , 27/01/2021 14:12

Rientro a scuola: 166 bus in più e 40 steward

Cronaca

Saranno necessari 683 bus aggiuntivi, e verranno impiegati 224 "steward" per governare i flussi e limitare gli assembramenti alle fermate, in vista della ripresa dal primo febbraio della didattica in presenza al 50% nelle scuole superiori del Veneto.

Il piano regionale è stato illustrato stamani dalla vicepresidente e assessore regionale ai Trasporti, Elisa De Berti. Ha anzitutto specificato che la capienza dei mezzi resterà al 50% dell'omologazione fino alla fine dell'anno scolastico.

Da lunedì 1 febbraio, per 3 settimane, gli studenti delle scuole superiori torneranno in classe in presenza al 50%. Si parla in Veneto di circa 213.000 studenti di cui circa 155.000 'pendolari' oltre a circa 17.000 docenti. Si arriverà ad una presenza all'interno di ogni classe al 75% in 3 settimane.

Sin dal 1 febbraio i trasporti saranno già ridimensionati per la didattica in presenza al 75% per testare il sistema: in totale saranno 683 mezzi i aggiuntivi in tutta la Regione.

Sono inoltre stati assunti 224 steward presenti alle fermate dei messi e all'ingresso delle scuole.

Il nuovo piano regionale del trasporto pubblico scolastico corta circa 6,5 Milioni di euro al mese. A breve partirà una indispensabile e tempestiva campagna informativa su nuovi orari e corse aggiuntive da parte delle Aziende e degli Enti di governo.

Al fine di agevolare il lavoro dei tavoli di coordinamento con le prefetture, la Regione ha proposto un questionario agli studenti delle scuole superiori, d’intesa con Ufficio Scolastico Regionale (USR) del Veneto del Ministero dell’Istruzione - Università e Ricerca. È stato inviato via mail nella prima metà di dicembre a tutta la popolazione studentesca delle scuole secondarie superiori che ammonta a circa 213.000 unità di cui circa il 72% (pre-Covid) si avvale dell’offerta di servizi di trasporto pubblico locale negli spostamenti da casa verso gli istituti scolastici, pari a circa 155 mila studenti. Il questionario, organizzato e differenziato per ogni bacino provinciale, è stato articolato in 8 domande finalizzate a capire l’intenzione degli studenti di utilizzare il TPL alla riapertura delle scuole (gennaio 2021) e a mappare gli spostamenti casa-istituto scolastico in forma anonima. Hanno risposto 134.660 studenti pari circa il 63%. Tra questi 94.246 studenti, circa il 70%, ha dichiarato di essere un utente del servizio TPL ed ha fornito i dati dei propri movimenti. I risultati dei questionari, divisi per bacino, sono stati messi a disposizione di tutte le aziende TPL del veneto.

Per questo a Padova i mezzi aggiuntivi messi a disposizione da BusItalia Veneto saranno 166 e saranno 40 gli steward.