Cronaca di Redazione , 27/01/2021 16:49

"Vedremo se il Veneto ha fatto bene a chiudere"

Cronaca

"La decisione del Tar del Veneto di rimandare al 24 marzo la sentenza sul merito del nostro ricorso apre uno scenario importante, perché il giudice metterà al centro della discussione l'ordinanza della Regione Veneto, che sulla scuola era stata più restrittiva rispetto alle prescrizioni del Governo". Lo dice Davide Cester, avvocato delle famiglie padovane che sono intervenute in giudizio nel ricorso contro la chiusura delle scuole. "Il giudice deve stabilire il perimetro di legittimità dell'ordinanza regionale, questo caso potrà essere preso ad esempio per tutti gli altri settori in cui la Regione è stata più restrittiva o più 'morbida' con aperture e chiusure - spiega ancora il legale, che ha lavorato con il collega Giovanni Sala - dobbiamo tener conto che qui si parla di un diritto essenziale come quello allo studio". Il Governo, attribuendo i colori alle regioni "stabiliva le percentuali di scuola in presenza da applicare - puntualizza Cester - tenendo conto di tutti gli indici di contagio: il Veneto è andato in un'altra direzione, la sentenza del 24 marzo entrerà nel merito di questa scelta". L'iniziativa dei comitati per il diritto allo studio, che ha avviato l'azione legale, ha raccolto il supporto di oltre 200 firme.