Cronaca di Redazione , 28/01/2021 11:34

Aeroporti: al Marco Polo -75,8% di passeggeri

Cronaca

Il Polo aeroportuale Nordest, comprendente lo scalo internazionale di Venezia, Treviso, Verona e Brescia, ha chiuso il 2020 con un calo sul 2019 del 76,8% dei passeggeri (complessivamente 4.307.796). Al Marco Polo di Tessera sono stati 2.799.688 (-75,8%), al Canova di Treviso (AerTre), 463.679 (-85,8%), al Catullo di Verona 1.040.555 (-71,4%) e al 'D'Annunzio' di Brescia 3.874 (-77,2%).

Il calo è stato condizionata dal fatto che storicamente il traffico degli aeroporti del Polo Nord Est è alimentato in maggior misura dai mercati internazionali (nel 2019 il 'domestico' aveva rappresentato il 35% del totale contro una media nazionale del 46%). Il settore cargo ha gestito 80.629 tonnellate di merce, con una riduzione minore rispetto ai passeggeri (-15,4%) grazie all'attività di spedizionieri e corrieri. La timida ripresa nei mesi estivi di Venezia ha determinato una maggiore incidenza del mercato domestico che, nel 2020, ha rappresentato il 31% del traffico totale (13% nel 2019).

La ripresa del traffico intercontinentale è stata ulteriormente frenata dalla seconda ondata pandemica, ma pressoché tutti i vettori di lungo raggio che operano sullo scalo hanno confermato la ripresa dei voli dall'estate 2021.

Il calo di Treviso è dovuto anche dal fatto che i voli commerciali hanno operato fino a circa metà marzo. Ryanair ha annunciato l'apertura di una sua base al Canova all'inizio della stagione estiva 2021. Verona è rimasto chiuso durante il lockdown dal 13 marzo al 15 giugno. Invertendo una tendenza storica, il primo mercato dello scalo non è stato quello internazionale, bensì quello domestico, che ha pesato per il 59% sul traffico totale, a fronte di un 37% nel 2019. Brescia ha confermato la sua vocazione di scalo cargo, gestendo complessivamente 39.234 ton. di merce (+28%).