Attualità di Redazione , 28/01/2021 13:29

Musei pronti a riaprire se c'è zona gialla

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“Se verrà confermato il passaggio del Veneto da zona arancione a zona gialla, i Musei civici di Padova riapriranno già lunedì 1 febbraio, rinunciando al consueto giorno di chiusura settimanale. Siamo pronti ad accogliere i visitatori così come lo siamo stati lo scorso 18 maggio, primi in Veneto a riaprire dopo il lockdown”.

Andrea Colasio, Assessore alla Cultura, lo annuncia sottolineando quanto le chiusure e gli ingressi contingentati siano costati alle casse comunali in termini di mancati introiti: “La perdita durante il lockdown della scorsa primavera è stata di 534.700 euro, che il Governo ha deliberato di ripianare con i ristori approvati a novembre. Ma nel periodo successivo, da maggio a oggi, abbiamo subito ulteriori perdite per una somma molto vicina al milione di euro. Ci siamo attivati non appena abbiamo saputo della possibilità che la Regione passi in zona gialla, anche per dare una risposta ai tanti cittadini che da tempo ci manifestavano il loro dolore e disagio per non poter accedere a questi luoghi della cultura che sono frequentati non solo dai turisti – che saranno ovviamente ancora molto pochi- ma anche da tanti padovani. Tutto il personale si è immediatamente mobilitato, davvero contento di riaprire le porte al pubblico e di vedere nuovamente animate le sale museali e la Cappella degli Scrovegni, innaturalmente vuota e silenziosa in questi mesi”.

Lunedì dunque via libera, con i consueti orari di apertura, alle visite al complesso Eremitani, al Palazzo della Ragione, alla Casa del Petrarca di Arquà ed eccezionalmente senza prevendita obbligatoria anche alla Cappella degli Scrovegni (solo per la giornata di lunedì: da martedì torna l’obbligo di prenotazione telefonica al call center 049.20.100.10 o online dal sito www.cappelladegliscrovegni.it).

L’Oratorio di San Michele, la Loggia e l’Odeo Cornaro saranno visitabili su prenotazione.

Palazzo Zuckermann e l’Oratorio di San Rocco non sono attualmente visitabili a causa di lavori interni.

Restano in vigore gli obblighi di mascherina, di igienizzazione delle mani e di distanziamento; gli ingressi saranno contingentati per garantire la sicurezza di visitatori e operatori museali. Tutte le sedi museali saranno aperte da lunedì a venerdì e chiuse sabato e domenica come previsto dal vigente DPCM.