Quattro ministri veneti nel Governo Draghi
Una conferma, un ritorno, due nuovi ingressi. Sono in totale quattro i ministri veneti nel neonato Governo Draghi.
Ci sono due ministri bellunesi: Federico D'Incà (M5s) confermato al dicastero per i Rapporti con il Parlamento e Daniele Franco (tecnico), originario di Trichiana, ma da tempo residente nella capitale, già direttore generale di Bankitalia che va all'Economia.
Ancora ministro il veneziano Renato Brunetta (FI) indicato per la Pubblica Amministrazione, dicastero già guidato tra il 2008 e il 2011. Torna, dopo l’esperienza nel primo governo Conte, la vicentina Erika Stefani alle Disabilità. Nel precedente esecutivo era stata ministro per le autonomie. Brunetta e Stefani sono entrambi ministri senza portafoglio.
Questa la lista completa:
Luigi Di Maio (M5S) agli Esteri
Luciana Lamorgese (tecnica) all'Interno
Marta Cartabia (tecnica) alla Giustizia
Daniele Franco (tecnico) all'Economia
Lorenzo Guerini (Pd) alla Difesa
Giancarlo Giorgetti (Lega) allo Sviluppo economico
Stefano Patuanelli (M5S) all'Agricoltura
Roberto Cingolani (tecnico) alla Transizione ecologica
Dario Franceschini (Pd) alla Cultura
Roberto Speranza (Leu) alla Salute
Enrico Giovannini (tecnico) alle Infrastrutture
Andrea Orlando (Pd) al Lavoro Patrizio Bianchi (tecnico) all'Istruzione
Federico D'Incà (M5S) ai Rapporti con il Parlamento
Vittorio Colao (tecnico) all'Innovazione tecnologica
Renato Brunetta (Forza Italia) Pubblica amministrazione
Maria Stella Gelmini (Forza Italia) agli Affari regionali
Mara Carfagna (Forza Italia) al Sud
Elena Bonetti (Italia Viva) alle Pari opportunità
Erika Stefani (Lega) alle Disabilità
Fabiana Dadone (M5S) alle Politiche giovanili
Massimo Graravaglia (Lega) al Turismo
Cristina Messa (tecnico) all'Università
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli (tecnico)