Per Luca Zaia "la Lega è una sola e il segretario del partito è Matteo Salvini, che con l'ingresso al governo ha dimostrato grande senso di responsabilità prendendosi in carico le sorti del Paese". Così il governatore del Veneto risponde, intervistato da Repubblica, al giornalista che sottolinea come Draghi sembra aver premiato 'l'altra Lega', non esattamente quella di Salvini.

"I tre ministri sono della Lega senza alcuna variante sul tema. Tre figure di spicco di assoluta personalità, che hanno avuto esperienza di governo e di sicuro faranno un ottimo lavoro". A suo avviso "non c'erano alternative" al governo Draghi: "Un governo che esce dalle urne è un'altra roba, ma siamo di fronte a un'operazione che ricorda molto il 'National unity government' di Winston Churchill" e "abbiamo piazzato il migliore".

Per Zaia le priorità sono l'uscita dall'emergenza sanitaria, il Recovery e dunque la ripartenza economica ("Ne abbiamo bisogno, il Veneto ha perso 65 mila posti di lavoro a causa del Covid, avevamo una disoccupazione ai minimi nazionali, al 6,6%"), ma anche un nuovo slancio alla riforma delle autonomie.