"Col Governo e le altre regioni abbiamo parlato del nuovo Dpcm, perché l'ultimo fatto dal Governo Conte scade il 5 marzo. I ricoveri sono in calo: in Veneto in queste settimane abbiamo sempre più dimessi che nuovi ricoverati anche se abbiamo sempre 15-20 persone col Covid che vengono ricoverate ogni giorno. Abbassare la guardia vuol dire non aver capito nulla. Con i 'tamponi spritz' abbiamo trovato pochissimi positivi, a Verona neanche uno". Così Luca Zaia in conferenza stampa, lunedì mattina.

Il governatore del Veneto ha continuato: "Il vaccino è la luce in fondo al tunnel. Noi abbiamo vaccinato tutti gli operatori sanitari e gli anziani nelle case di riposo. Spero che Draghi, grazie alla sua caratura internazionale, possa aumentare la scorta di vaccini per l'Italia. Intanto, abbiamo chiuso, a livello nazionale, l'accordo con i medici di base. Se avessimo tanti vaccini, noi in Veneto a pieno regime possiamo farne 45-50mila al giorno".

Zaia ha concluso: "Conoscendo le potenzialità delle aziende farmaceutiche sono sicuro nei prossimi mesi arriveranno moltissime dosi. Al Governo ho chiesto che venga rafforzato il nucleo di scienziati del Cts ma che ci sia un unico portavoce onde evitare di vedere chi fa dichiarazioni e contro dichiarazioni. Lettera su acquisto vaccini? Io non ho avuto contatti con nessun intermediario".