Attualità di Redazione , 26/02/2021 15:46

SIR 3, nuovo passo avanti per il progetto

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Nuovo passo avanti per il prigetto del tram.

Nell giornata di ieri si è tenuta la conferenza dei servizi per il progetto definitivo del Sir3, ovvero il momento nel quale vengono raccolti tutti i pareri per mettere la stazione appaltante nelle condizioni di approvare il progetto definitivo e procedere con l’esecutivo.

Tutti i partecipanti hanno espresso parere favorevole, con osservazioni, raccomandazioni e qualche prescrizione che andranno tenute in considerazione in fase di progettazione esecutiva. In particolare la Sovrintendenza è tornata ad esprimersi con un parere favorevole. Tra le prescrizioni poste dalla Sovrintendenza, dovrà essere previsto un adeguato rafforzamento della componente vegetale in particolare in corrispondenza del ponte, con l’obiettivo di garantire un’efficace mitigazione. Servirà pertanto prestare attenzione anche alle tipologie di alberi e piante, con un apposito piano del verde.

Prescrive inoltre particolare attenzione nella scelta del materiale con cui verrà realizzata la sede tranviaria, indicando la necessità di “evitare effetto di rappezzo nell’ambito del centro storico” e di “individuare inerti e additivi cromatici tali da accordarsi percettivamente con le aree prative previste nell’immediato intorno nelle aree in cui il tracciato attraversa porzioni caratterizzate da sostanziale naturalità".

Viene richiesta “particolare cura (...) nella progettazione degli arredi correlati allo sviluppo lineare dell’infrastruttura (parapetti, rastrelliere, cestini, dissuasori,…) che andranno modulati nella scelta dei materiali e della tipologia in funzione degli ambiti di collocazione.”

La pavimentazione delle piste ciclabili dovrà invece “accordarsi e andare in continuità con quelle esistenti”. Negli ambiti di attraversamento del centro storico, la realizzazione della catenaria di alimentazione alle vetture prevista in via Giustiniani e via Falloppio, “sarà subordinata alla totale demolizione di tutte le strutture volte al sostegno delle infrastrutture esistenti (pali dell’illuminazione, cavi elettrici, corpi illuminati,..) la cui presenza si è sovrapposta e stratificata nel tempo e le cui funzioni saranno ricollocate nella nuova infrastruttura di progetto.”

Ultima prescrizione, quella di attivare il procedimento di verifica dell’interesse storico artistico del Ponte di Voltabarozzo. “Sono estremamente soddisfatto - ha dichiarato l'assessore alla mobilità Andrea Ragohna -. La conferenza di ieri era un passaggio importante, ora proseguiamo verso la variante e il bando dei lavori. Anche la Sovrintendenza si è espressa in modo favorevole, con prescrizioni da attuare nel progetto esecutivo che non faranno che aumentare la qualità del progetto. Andiamo avanti determinati per la realizzazione di questa opera, che cambierà la nostra città in maniera radicale con un trasporto pubblico, pulito ed efficiente".